DENTRO UN CRAPONE PELATO

dice :"c'è modo e modo!!"
dico :"ah!"

ogni età ha la sua consapevolezza.
ogni fase della vita crea nuove prospettive, finora tutte affascinanti.
ho notato xò che quasi tutti vedono questo come una catastrofe.
la perdita di un periodo della propria inevitabile esistenza come una discesa inesorabile verso il nulla.
costoro solitamente diventano cattivi o votano berlusconi, due modi disastrosi di affrontare i propri fallimenti.
mi piace pensare a nuove scoperte, nuovi equilibri, nuove passioni più consapevoli, nuovi orizzonti.
mi spiace x chi cade in maniera così misera nell'autocommiserazione.

CANTO. CANTO!!CANTO!!!!CANTO!!!!!CANTO!!!!!!!!!!

d'altro canto!

tentativi ponderati hanno portato, pare, alla scoperta della vanità.
il fulcro delle ricerche è sempre stato l'ispiegabilità dell'accento sulla A, irreversibile nodo di annose discussioni e battaglie sociali.
nel 1781 negli Stati Uniti appena indipendentatisi tale John Broock, irlandese dalle rosse chiome e dall'accento (sempre quello..!) Palermitano a causa di un'amante del luogo, sostenne con grande enfasi la necessità di accentuare (...!) la propria immagine con specchi deformanti e scolpenti i suoi addominali.
la cosa non piaque a Procionello Pazzagli, italiano che aveva ucciso i propri genitori a causa del nome da loro affibiatogli.
il Pazzagli, discreto croupier, divenne famoso per la fetta di formaggio molle che portava con orgoglio nella tasca destra dei pantaloni nelle grandi occasioni.

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più calma nell'affrontare le avversità e più determinazione nel difendere i miei territori mi sta aiutando a vivere meglio, senza essere stronzo per forza (cosa che tra l'altro non mi riesce bene).

sticazzi

però la verità sacrosanta è che se il mondo fosse pieno di persone e non di pagliacci stronzi, tutti i giorni potrebbero essere quel viaggio e sto riuscendo ad ottenere da me stesso e dalla mia vita che sia così.

distogliersi dalle cose di tutti i giorni è sacrosanto ogni tanto.
ma di solito quello che faccio tutti i giorni mi piace molto e ho trovato una buona formula x la mia vita.
quindi distogliermi dalle cose di tutti i giorni non mi piace poi tanto.
anche se farlo per andare a fare un viaggio meraviglioso è bellissimo.
devo trasformare il mio "cose di tutti i giorni" in un viaggio bellissimo.

alcuni amici di sempre sono rimasti.
altri amici di un sempre poi sono ancora presenti e si stanno trasformando in amici di sempre che rimarranno.

ma nessuno si toglie dai coglioni?

molte statue tutt'intorno. alcune rivolte al proprio status danarale, altre rivolte al proprio stato fisicale, altri al proprio stato demenziale. tutti rivolti, nessuno diritto. verso sè stesso.
tutti a dimostrare soprattutto a sè stessi di essere parte di questa messinscena.
sempre + difficile trovare qulcuno che è questa cosa, che ti deride se sei attore di te stesso, che ti guarda bene se sei e dimostri meno. però c'è spesso una luce di invidia, che è sempre ammirazione, per la tua verità.
la mente umana è intricata e bisognosa di dimostrare.
chi e che cosa è ancora da capire.

inconsci sono gli incontri con la macchia. ti ritrovi supino a pensare al nulla e a cercare come colorarla. forse di giallo, forse di blu. mai di bianco. xchè è la macchia ad essere bianca, vuota, nulla.
milano è piena di macchie e dovrebbe riempirsi di più di entità che vanno sparendo : i negozi di colori.